Cosa c’è di più buono e semplice della pasta frolla?
Io la trovo perfetta per preparare i biscotti della prima colazione, semplicissime crostate di marmellata o più golose con crema e frutta fresca di stagione. Sempre golosa, profumata di burro (che dovrà essere molto buono) e dal gusto pulito.
In questa versione, la pasta frolla diventa l’impasto per la tipica ciambella di pasta dura bolognese che si prepara in poche mosse e fa da base per molte altre preparazioni.
Come scrivono le mia maestre, Margherita e Valeria Simili nel loro libro “Pane e roba dolce” questa è la tipica cimbella di pasta dura da intingere nel vino, ma che può essere arricchita e trasformata in biscotti, crostate e nella classica pinza bolognese.
E’ un impasto da trattare proprio come una pasta frolla, quindi va lavorata pochissimo per non “bruciarla”, aiutandosi con un tarocco a facendola rotolare alla fine sul tagliere, senza schiacciarla o impastarla.
Io l’ho stesa e farcita come se fosse la pinza bolognese, ma, non sapendo se sarebbe stata più gradita con la marmellata di prugne o la crema di nocciole, ne ho preparate due diverse. Le ho lasciate semplici anche se nella versione bolognese la Pinza è arricchita oltre che dalla marmellata aspra di prugne anche dalla Mostarda bolognese.
Questo dolce, dal gusto semplice che può variare a seconda dei ripieni che si possono creare, si mantiene benissimo, non secca e rimane friabile pronto per le colazioni e le merende della settimana.
La ricetta
Ingredienti per 2 ciambelle ripiene
- 500 g farina per dolci, di forza bassa
- 190 g buon burro morbido
- 10 g strutto
- 150 g zucchero (l’ho leggermente diminuito rispetto alla ricetta originale)
- 25 g di latte
- 1 cucchiaino scarso di miele
- 2 cucchiaini di lievito istantaneo per dolci
- 1 pizzico di sale
- 2 uova medie intere
Con la farina creare una fontana sul piano di lavoro e mettere tutti gli ingredienti nel centro, tranne il lievito. Battere gli ingredienti al centro formando una crema che andrà ricoperta con la farina rimasta ai bordi. Spargere il lievito sulla farine e iniziare a lavorare l’impasto aiutandosi con il tarocco. Mettere a riposare l’impasto in frigorifero per almeno 30 minuti.
Dividere l’impasto a metà e assottigliare con un mattarello su un foglio di carta forno infarinato, cercando di dare una forma rettangolare. Dovrà rimanere comunque abbastanza alto, perché non si buchi in cottura.
Spalmare al centro, lasciando i bordi puliti, il ripeno scelto e, aiutandosi con la carta forno richiudere i lati formando un rettangolo.
Girare la ciambella, lasciando i lati chiusi nella parte bassa, pennellare con latte e ricoprire con zuccherini.
Deve cuocere in forno caldo a 180° per circa 25-30 min.
RicetteAmoreFantasia
Marzo 26, 2011Mi piace proprio questa ricetta, ha un aspetto buono, di cose genuine. la copio e appena posso la faccio e poi ti dirò..
Ciao e a presto!
Unknown
Marzo 26, 2011buonissimo questo dolce! complimenti! 😀
Federica Simoni
Marzo 26, 2011che buonaaa!!!!buon week end!!ciao!
Caralulù
Marzo 27, 2011Queste sono le torte che amo di più, piacciono a tutta la famiglia, le mangi in ogni occasioni e poi è vero, sono versatili perchè le puoi trasformare in mille modi! Brava Barbara un bacio e buona domenica Lulù
Erica Ferreri
Marzo 27, 2011crema di nocciole!! crema!!!!!
no, marmerllata, si!!! mermellata!!!, no… mmmmh facciamo metà e metà?? ^_^ bellissima ricetta
La Panificatrice Folle
Marzo 28, 2011@ Gabriella: prova e fammi sapere!
@ Lulù: piace davvero a tutti ed è finito in un battibaleno 😉
@ Erica: io ho fatto metà e metà così non ci sbagliamo…